Svegliaaa: non esiste ora legale o solare che tenga
- Admin

- 30 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 31 mar

Altra sconfitta, altra grama figura e sempre gli stessi errori.
Errare è umano, ma perseverare è diabolico. Ok che noi siamo il Diavolo, ma non è possibile ricadere sempre negli stessi errori.
Oltre alla mancanza tecnica di alcuni giocatori, viene da pensare che ormai la squadra giochi contro il mister e quindi anche contro se stessa. Non si può sempre andare in svantaggio, prendere gol al primo minuto e non riuscire mai a reagire subito.
È tutto inspiegabile, a meno che non ci sia l'intenzione di perdere.
Bastano 60 secondi e siamo già sotto per una dormita colossale difensiva, con Theo e Pavlovic su tutti, che si fanno scappare Politano. Un colpo a freddo che, di per sé, ci può anche stare, considerando che il Napoli parte sempre forte. Ma ancora peggio sono i 20 minuti successivi di totale sbandamento milanista, con il Napoli che trova il 2-0 grazie all'odioso e odiato Lukaku. Il belga sfrutta un'altra pessima uscita dei difensori centrali, ringrazia e raddoppia.
A questo punto, quasi per caso, il Milan si ricorda di esistere. La partita sembra già persa, quindi i rossoneri iniziano a giocare senza pressioni, mostrando qualche buona trama ma senza creare nulla di concreto.
L'intervallo porta al cambio di Felix, davvero inguardabile (e inspiegabile la sua presenza in campo), con Leao che si accende subito con una bella serpentina e un tiro fuori di poco. Il Milan nella ripresa c'è, complice anche un Napoli che cala. I rossoneri iniziano a macinare gioco, ma a parte qualche tiro da fuori, non accade nulla.
Fino al 70', quando Theo entra in area e viene agganciato da Illing: rigore.
Ma siccome non prendiamo mai una decisione giusta, sul dischetto va Gimenez, che tira malissimo e permette a Meret di bloccare senza difficoltà.
Coincecao butta dentro tutti i giocatori offensivi e il migliore è Jovic, che accorcia le distanze a dieci minuti dalla fine su una bella azione di Theo e Leao. Poi sfiora addirittura il 2-2 con un gran tiro da fuori.
Il Milan tenta l'assalto finale, ma il Napoli resiste e porta a casa la vittoria.
Io non ero tra quelli che volevano perdere per danneggiare l'Inter, e questa sconfitta mi rode parecchio!
Ormai è palese che i giocatori non seguano più Coincecao, che, dal canto suo, continua a sbagliare tutto: ancora Felix in campo, ancora un approccio mentale sbagliato. Così non si va da nessuna parte.
Pagelle. Maignan 5,5 Theo 5 Pavlovic 5 Gabbia 5,5 Walker 6; Bondo 5 Fofana 6 Rejnders 6; Felix 4,5 Pulisic 5,5 Abraham 5,5; Jimenex sv Chuku 6 Gimenez 4,5 Jovic 7 Leao 6,5




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